Gladiatus

Pro

• Grande longevità, data dalla suddivisione del gameplay su più livelli;
• Ambientazioni e nemici ben differenziati.

Contro

• Server frequentati da pochi giocatori rispetto all'anno di uscita.

Il fascino dell'Antica Roma e il divertimento del multiplayer: due ingredienti fondamentali nella formula di Gladiatus, forte di una longevità ai vertici della categoria.

Il fenomeno dei browser games ha spopolato fin dai primi anni 2000 e non sembra rallentare. Questo perché la possibilità di incontrare altri giocatori e collaborare con loro, spesso con la partecipazione ad eventi comuni, è per molti più stimolante rispetto ai videogiochi affrontati in single player. Questa non è una regola assoluta, non mancano infatti i giocatori (di vecchia data ma anche più "freschi") che preferiscono gustare i titoli con la sola compagnia dell'intelligenza artificiale; Gladiatus è comunque ancora apprezzato e frequentato, grazie ad un motore grafico gestito in modo eccellente.

I server sono stati aperti nel 2007 dall'azienda Gameforge, uno dei colossi nel settore MMORPG. All'epoca le meccaniche di gioco, basate sui combattimenti in tempo reale (e non più a turni come per la maggior parte dei concorrenti), risultavano una novità; ormai lo scalpore dell'innovazione si è spento, ma lo stile grafico semplice ed efficace dell'interfaccia ha ancora un fascino proprio, su cui i giocatori più nostalgici fanno leva per mantenere vivo un classico che non merita di essere dimenticato.

La visuale in terza persona è tipica dei videogiochi gestionali, categoria di cui Gladiatus fa parte. Secondo la trama, non particolarmente profonda ma comunque ben delineata, si impersona un gladiatore al comando di un gruppo di mercenari, che può crescere con l'aumentare del proprio rispetto. Le ambientazioni sono diverse (tra cui le colline italiane e i deserti dell'Africa) e ciascuna si può visitare con delle spedizioni, unico modo per ottenere risorse e reputazione. Non tutti i luoghi possono essere visitati senza prima aver raggiunto un certo livello, questo per evitare che i giocatori vadano incontro a sconfitte sicure contro dei boss troppo forti, riservati ai gladiatori più abili. Le periferiche necessarie per giocare a Gladiatus comprendono il mouse e la tastiera. La compatibilità con alcuni tipi di controller non è negata, ma una delle caratteristiche chiave dei titoli strategici in tempo reale riguarda proprio la grande quantità di tasti necessari per le funzioni, quindi l'uso della tastiera è fondamentale in qualsiasi caso.

Pro

• Grande longevità, data dalla suddivisione del gameplay su più livelli;
• Ambientazioni e nemici ben differenziati.

Contro

• Server frequentati da pochi giocatori rispetto all'anno di uscita.